Uelà, come va?
Siamo ufficialmente in autunno, la mia stagione preferita da Settembre a Dicembre. Ci tenevo ad aprire la newsletter con grandissima simpatia, ma forse era meglio di no.
🗣️ “La street art è morta”
Settembre equivale ad un nuovo anno produttivo, quindi mi sono messo sotto con i nuovi progetti. L’unica cosa che mi spiace di questo mese e non aver fatto nemmeno un viaggio.
C’è stata un’esposizione dal titolo Diaspasis dei PichiAvo a Milano (Leggi qui se non conosci il duo spagnolo) presso la Wunderkammern. Non sono riuscito a passare all’inaugurazione per colpa del meteo pessimo, ma ho recuperato nei giorni successivi. Dopo D*FACE ed Endless, vedere anche loro a Milano fa ragionare sul fatto che le gallerie stiano virando verso un determinato tipo di artisti e di prodotto. Vediamo come andrà 😉.
Ho incontrato Cecilia, ragazza trentina qui a Milano per studiare alcuni fenomeni legati all’arte urbana e la riqualificazione (io qui l’ho fatta semplice: Cecilia non mi insultare per questo!): abbiamo collaudato un nuovo tour in vespa di circa 6 ore, uno spettacolo - caffè e birretta annessi.
Qualche giorno fa Pasquale, appassionato di street art con cui mi confronto su IG ogni tanto, mi ha girato questa frase che rispecchia il mio attuale pensiero sull’arte urbana: “Il potere costituito si sforza di neutralizzare il potenziale della Street Art legato alla comunicazione politica sovversiva e preferisce relegarla ad un ruolo decorativo, autorizzando immagini solo in apparenza sovversive, ma prive in effetti di ogni carica velenosa”. Quando dico che manca qualcosa e che la street art che ho visto nascere e crescere è morta, intendo questo.
Ho iniziato un esperimento legato al lettering: sto ridisegnando le lettere dell’alfabeto, provando forme, colori, video, effetti, etc... ho procrastinato troppo ed è il momento di smetterla di perdere tempo. Voglio raggiungere un obiettivo: ti invito a seguire come proseguirà questo viaggio. Sopra puoi vedere le lettere N I ed M.
Infine sto stilando dei possibili nuovi argomenti di cui parlare, principalmente su YouTube: libri, film, documentari, eventi… se hai idee sono tutto orecchie, fammi sapere!
🆕 60 secondi
A Settembre la mia rubrica settimanale ha ripreso a tempo pieno! Ogni lunedì è uscito un mini podcast su un argomento di street art o graffiti:
Se non hai avuto modo di ascoltarli, cliccaci sopra e poi fammi sapere cosa ne pensi!
📹 YouTube
Non ci sono novità purtroppo questo mese e sono veramente dispiaciuto. Purtroppo c’è stato un piccolo inconveniente che non mi ha permesso di preparare il nuovo video (Sotto è spiegato tutto). Detto questo, ti condivido uno dei miei migliori video in cui parlo di una zona di Milano meno conosciuta
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📰 News
A Cosenza si è svolto il “Progetto IAMU – Idee Artistiche Multidisciplinari Urbane” che ha coinvolto gli abitanti del quartiere delle Case Minime. Tra gli artisti coinvolti c’è anche Aches, street artist Irlandese che raramente (forse mai) è passato in Italia - Qui maggiori informazioni
A Firenze si è svolto l’evento “Palazzuolo Strada Aperta | Edizione Prossemica” grazie a cui sono state dipinte le saracinesche (bandoni) di alcune attività in via Palazzuolo. Hanno partecipato diversi artisti conosciuti nel mondo dell’arte urbana come Exit.Enter, Nian, James Vega e tanti altri - Qui maggiori informazioni
Se sei a Torino segnati queste date: 6-7-8 Ottobre ci sarà una jam in Via Foggia angolo Corso Brescia a Torino e dal 7 sarà visitabile un’esposizione sui graffiti astratti presso il Docks74 - Qui maggiori informazioni
Presso il Museo Egizio di Torino si è svolto un evento organizzato da Club Silencio che ha mescolato storia, musica e performance artistiche. Durante l’evento è stato possibile vedere un live sketching di Exit.Enter ed è stata resa disponibile una macchina per sketch. Una cosa davvero strana, ma molto divertente - Qui maggiori informazioni
Presso il One World Trade è stato terminato ed inaugurato uno dei più grandi murali indoor della storia. Ad eseguire l’opera è stato Jose Parlà (EASE), writer ed esperto di calligraffiti - Qui maggiori informazioni
Bellissima l’installazione del francese JR sulla facciata dell’Opéra Garnier di Parigi. Una moderna caverna di Platone su cui di notte sono state proiettate diverse opere liriche e coreografie collegate proprio all’Opera parigina - Qui maggiori informazioni
L’artista portoghese Vhils ha inaugurato una sua nuova mostra, ma questa volta si tratta di qualcosa di molto particolare: EDP Art Reef è un progetto underwater, cioè sottacqua! - Qui maggiori informazioni
Se ti trovi a Firenze, segnati questa mostra: LOST AND FOUND di Ernest “ZACH” Zacharevic presso la B.east Gallery. Potresti non conoscere Zacharevic come nome, ma se sei appassionat* di street art ti basterà cercare il nome su Google per vedere alcune delle sue opere più conosciute - Qui maggiori informazioni
💡 Idee e tempo libero
Qualche giorno fa è uscito il video recap della Jam Metallo e Cemento: ti consiglio di dedicarci qualche minuto per capire quanto eventi del genere servano a condividere vibes positive, ad imparare ed a mettersi in gioco. PS: puoi trovare un disagian selvatico nel video dopo il minuto 3.
Non c’è stato nulla che mi ha entusiasmato a Settembre sulle piattaforme digitali tanto da consigliartene la visione, anzi sono aperto a suggerimenti. Per questo motivo voglio condividerti un episodio del mio podcast preferito e cioè Tintoria (ne ho già parlato in altre vecchie newsletter): l’intervista a Marco Cappato è qualcosa che dovresti davvero ascoltare poiché tocca argomenti importanti, che sottovalutiamo poiché non ci toccano direttamente. Se non conosci le battaglie di Marco Cappato ti invito fortemente ad andare a leggere la sua storia.
🕵️ Vita privata: “Smettila, non hai più 20 anni”
La rubrica più interessante di tutta la newsletter: i cazzi miei! Questo mese è stato caratterizzato principalmente dal focus sui progetti lavorativi poiché è un periodo complesso, di cambiamento ed è fondamentale mantenere alta la tensione.
Come ben dovresti sapere, però, non sono una persona che vive per lavorare e che si fa totalmente assorbire dal proprio lavoro, quindi in una buia ed uggiosa notte di Settembre sono volato da circa 2 metri di altezza e mi sono incrinato due costole. Quasi tutte le persone a cui ho dovuto/voluto raccontare cosa è successo mi hanno risposto “Smettila, non hai più 20 anni”. Io come sempre prendo questa frase, la metto nel cestino del mio pc e clicco svuota cestino: è importante essere consapevoli di non avere 20 anni, ma questo non significa dover essere un pantofolaio.
Passato qualche giorno da questo incidente mi sono “organizzato” per registrare un nuovo video a Milano. Sveglia presto, prendi su la roba e via con la vespa. Arrivo, parcheggio, monto l’ambaradan, accendo la videocamera…. ed ho dimenticato la SD a casa. Quindi niente video. Decido di tornare indietro, ma a causa dell’incazzatura non mi accorgo di aver finito la benzina…. e rimango a piedi. Via a spingere la vespa per 2km… ed alla pompa di benzina non funzionano le carte. Per fortuna avevo 5€ salvavita e sono riuscito a fare il pieno.
Ecco: questo sono io che osservo il mondo cercando una gioia, ma trovando solo situazioni disagiate… che comunque amo.
Ed a proposito del verbo amare, non mi dimentico sicuramente della parte più letta, più richiesta e più ricercata da alcuni lettori della newsletter disagismi urbani: la vita sentimentale. Non va male, ma non posso sicuramente dire che va bene. Sto pagando caro il volo di due metri di notte, anche perchè.. I: “cosa ci facevi in giro di notte?”
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Ciao nè,
G