Un mese di progetti da flexare💪🏻
E comunque l'ho fatto di nuovo, ho dimenticato la schedina SD della videocamera 🤦🏻♂️
Uelà, come va?
Il mio Ottobre è durato sei mesi, ma tra tutto quello che mi è successo, la cosa peggiore rimane comunque il passaggio all’ora solare che continuo a non comprendere
🗣️ “Tu fregatene: fallo e basta!”
Ottobre è stato un mese ricco di progetti ed eventi legati a street art e graffiti che mi ha permesso di incontrare diverse figure storiche del movimento milanese.
Nello stesso giorno ho avuto modo di scambiare qualche chiacchiera con Raptuz, Eron, KayOne e Tackle. Si tratta di quattro nomi molto attivi sulla scena milanese (e non), ognuno con uno stile personale ed un background differente.
E’ terminato il progetto Manifestival nel quartiere Gallaratese di Milano che ci ha regalato ben 5 nuove enormi facciate. Tra queste spicca quella della olandese JDL: un’artista con uno stile riconosciuto in tutta Europa che alza l’asticella sul muralismo urbano milanese abituato da tempo agli stessi nomi. Se da un lato sono dell’idea che sia corretto cercare di dare spazio e voce agli artisti milanesi ed italiani, dall’altro penso che Milano sia arrivata ad un punto in cui il muralismo deve fare un salto di livello e solo i grandi nomi internazionali possono portarci a farlo.
C’è stata una bella sorpresa da parte dei miei amici di Another Scratch In The Wall: sono finito dentro la fanzine per il loro anniversario, chiaramente come anima del disagio, ma anche come persona competente quando si parla di arte urbana (leggermente). E’ una bella soddisfazione.
Infine, proprio qualche giorno fa, ho avuto la possibilità di passare un pomeriggio nello studio di Pongo, artista contemporaneo, ma soprattutto writer storico di Milano, uno tra i primi a scendere nelle metro. Una persona veramente decisa, con un carattere forte che ha voluto ascoltare le mie idee ed in maniera onesta e schietta mi ha dato alcuni consigli.
Ah… e mi stavo dimenticando: ho persino pubblicato un nuovo post sul sito riguardante la street art a Salt Lake City, puoi leggerlo qui e vedere un sacco di muri fighi!
🆕 60 secondi
Ogni lunedì, a volte il martedì, a volte pure il mercoledì perchè mi dimentico, è uscito un mini podcast su un argomento di street art o graffiti:
Se non hai avuto modo di ascoltarli, cliccaci sopra e poi fammi sapere cosa ne pensi!
📹 YouTube
Dopo la divertentissima debacle del mese scorso in cui ho dimenticato la MicroSD e quindi non ho potuto registrare, sono tornato per le vie di Milano. Ecco la street art del quartiere NoLo, nato qualche anno fa!
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📰 News
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In vista dei giochi Mondiali Universitari Invernali, a Torino è stato indetto un progetto di riqualificazione urbana tra sport e natura. Presso il Palavela hanno lavorato diversi artisti tra cui MrFijodor e Corn79 - Qui maggiori informazioni
Presso l’interporto di Bologna si è concluso un grande progetto di arte urbana sulle facciate dei magazzini della Prologis. Centiania di metri quadri di pareti dipinte da artisti hanno trasformato uno spazio tatticamente urbano in una vera e propria galleria d’arte con opere di Zed1, Etnik, Joys e Moneyless - Qui maggiori informazioni
Futura, una figura storicamente molto importante quando si parla di writing e street art, ha ideato un nuovo percorso espositivo a Buffalo (NY) in cui ha previsto opere di ogni genere. Vale la pena sempre seguire artisti di questo calibro poiché nonostante la carriera ultra decennale, riescono ancora ad essere fonte di ispirazione - Qui maggiori informazioni
Il Banksy a Venezia sta scomparendo ed è in atto una discussione riguardo il suo restauro e la sua salvaguardia. Da una parte gli streetartists che vorrebbero veder l’opera continuare a vivere così com’è, dall’altra la sovraintendenza (e Sgarbi) che vorrebbero restaurarla - Qui maggiori informazioni
💡 Idee e tempo libero
Se non lo hai mai visto, ti lascio qui sotto un vecchio video di Invader in cui viene ripresa l’avventura di uno dei suoi mosaici verso lo spazio!
E’ tornato South Park e come sempre lo ha fatto evidenziando in maniera estremamente sarcastica uno dei temi che sta portando alla deriva alcuni dei più grandi servizi di streaming: la ricerca ostentata di diversità. Riuscire a prendere in giro le piattaforme di streaming (e mezzi USA) su una piattaforma di streaming è una delle cose più divertenti che si possano fare. [Per info: in Italia un esempio, molto più leggero, è stata l’ultima serie di Boris]
🕵️ Vita privata: “Flexiamo questa auto”
La visita di M ♠️ a Milano corrisponde all’ultima vera e propria uscita in vespa bynight del 2023: inizia a fare troppo freddo e piovere troppo spesso per girovagare a casaccio di notte tra un locale e l’altro. M è abituata a paesaggi urbani totalmente diversi quindi è stato divertente mostrarle alcune lati di Milano meno turistici ed altri più innovativi.
E’ stato un primo weekend del mese che si è concluso con un karaoke sulle note di Calcutta e Tiziano Ferro ed un brunch passato a punzecchiare I ♠️: che fatica👌. Certo è che vedere I distesa sulla mia auto intenta a spiegare ad M cosa significa flexare non ha prezzo.
Per tutto il mese ho avuto un problema fisico dovuto ad alcuni esercizi sotto sforzo fatti in palestra: deve essere stata impagabile la gioia nei miei occhi quando l’ortopedico mi ha detto che si tratta di un principio di pubalgia. Adesso, io non so se hai in mente cosa voglia dire, ma se non lo sai sei fortunat*. Tutto questo comunque è dovuto al volo fatto a settembre con cui mi sono incrinato due costole. Maledetta street art.
Ho preso parte alla festa di compleanno di Ottavielle nella sua dimora milanese. Dopo qualche drink e qualche racconto assurdo abbiamo giocato ad una cosa che si chiama tipo “Nome in codice” e mi ricordo perfettamente la faccia delle persone nella mia squadra, sfiduciate totalmente per colpa del mio disagio. Ed infatti abbiamo perso, ma non per colpa mia o del mio disagio.
Ho ricevuto un graditissimo regalo: un giradischi della Marley che stavo tenendo d’occhio da circa due anni. Sarò sempre grato a F🖤 per avermi trasmesso, qualche anno fa, la bellezza del risveglio lento ascoltando un vinile: sarà sempre tra le mie persone preferite per tanti motivi 🍕🔨
Ed alla fine niente di più, ho fatto altri giretti e registrato molti video, ho bevuto forse troppe birre, ho ripreso a giocare a calcetto anche se con la pubalgia non è lo sport migliore. Ci sono sempre alti e bassi, ma devo dire che questo mese è stato un bel mese sotto tanti punti di vista.
Se sei arrivat* fino a qui ti chiedo un ultimo sforzo: mandami su Instagram l’emoji della 🍕 che per me ha un bel significato, così saprò che ne è valsa la pena raccontarti i cazzi miei (o eventualmente rispondi a questa mail con qualche domanda a cui posso rispondere),
Ciao nè,
G