Maggio is the new Marzo ☔
Un meteo problematico non ha comunque fermato la mia voglia di studiare e condividere con voi aneddoti su street art e graffiti!
Bentrovato/a, io sono sempre disagian ed in questa newsletter troverai delle riflessioni su ciò che succede nel mondo dell’arte urbana, una raccolta di notizie, qualche consiglio ed un diario sul mese appena concluso. Se vuoi, puoi supportare il mio progetto cliccando qui
🗣️ “Finché non avremo un OBEY…“
Maggio è il mese che fa da apripista ai festival di street art e graffiti sul territorio ed a tutta una serie di eventi che ruotano attorno a questo mondo.
Questi giorni sono coincisi anche con l’arrivo in Italia di una delle figura più importanti nel panorama artistico street e cioè Shepard Fairey, in arte OBEY. La mostra in cui è possibile osservare centinaia di suoi lavori è stata affiancata dalla realizzazione di un murale a Milano, il primo in Italia.
Questa opera, che può sembrare per alcuni un semplice muro tra i tanti, è in realtà una pietra miliare per l’arte urbana in Italia: con il muro di OBEY la città di Milano alza il suo livello ed inizia a ritagliarsi un piccolissimo spazio tra città come Lisbona, Parigi, Berlino e Londra dove il muralismo urbano è già da anni ad un livello più alto.
“Finchè non avremo un muro di OBEY, non potremo mai paragonarci alle altre città europee”
Ho ripetuto per anni queste parole a chi mi chiedeva cosa pensassi della scena milanese, ma non fraintendermi: il livello è sempre stato altissimo ed i progetti che gli/le artisti/e portano avanti da anni ne sono la controprova (fatta esclusione qualche scempio legato ai muri commissionati). Ma percepivo che mancava qualcosa per fare un salto più in là: sono curioso di vedere le prossime evoluzioni.


Ho scovato una notizia che mi ha lasciato quasi senza parole: a New York è stato aperto un museo dedicato a Banksy ed alle sue opere. Al suo interno sono state riprodotte da artisti anonimi quasi 160 opere di Banksy cercando anche di ricreare l’ambiente urbano in cui queste opere sono state realizzate con l’obiettivo di provare a portare lo spettatore in un luogo più veritiero. Sono perplesso: ha senso creare riproduzioni di opere e posizionarle in ambienti urbani artificiali? Il curatore sostiene che in questo modo “tutti possono fruire di questa arte che spesso viene rubata o vandalizzata”, ma che senso ha se il fruitore vede una copia in un ambiente decontestualizzato?
Chiudo raccontandoti della mia esperienza da Media Partner presso il Looperfest 2024 di Milano. Un evento che per tre giorni ha visto migliaia di persone coinvolte: skater, breakdancer, writer, artisti, professionisti del settore... insomma cose che fanno bene alla testa, al cuore ed all’ambiente urbano. Quando capitano eventi del genere ti consiglio sempre di passare e dedicarci un’oretta: fermati e prova ad interagire con chi lavora sui muri poiché hanno sempre tantissime storie da raccontare.
E chissà, forse si aprirà una nuova porta con Artistinct, una realtà che ho conosciuto proprio durante quei giorni e con cui parlerò prossimamente.
Ti lascio inoltre gli ultimi articoli apparsi sul mio sito
📰 News
Non perderti Amazing Day l’1 ed il 2 Giugno ad Opera (MI). Il 31 Maggio è iniziato uno dei festival hip hop più importanti d’Italia giunto alla 17°edizione: anche quest’anno il programma è molto ampio e prevede tantissime attività che svariano tra writing, rap, breakdance e tanto altro - Qui maggiori informazioni
Se sei a Cagliari non perdere la mostra di SKAN, artista e muralista sardo, dal titolo “L’identità sospesa“ presso la Galleria Siotto. Hai tempo fino al 9 Giugno per visitarla - Qui maggiori informazioni
A Milano è stato ultimato il primo grande lavori di OBEY. Un murale di enormi dimensioni che si ricollega alla sua mostra presso la Fabbrica del Vapore - Qui maggiori informazioni
Con il supporto di Gulìa Urbana, a Crotone è nato un nuovo progetto dal nome KRIU (Crotone Identità Urbana) che mira a sviluppare e valorizzare il tessuto urbano sociale attraverso l’arte urbana. Da tenere sott’occhio anche “Back to the style Calabrian” - Qui maggiori informazioni
Se sei a Milano ricordati che il weekend del 7-8-9 Giugno a Trezzano si terrà l’Urban Giants, festival dedicato a street art e writing - Qui maggiori informazioni
Prologis da tempo ha investito in un progetto di muralismo per modificare il paesaggio urbano di alcuni suoi stabilimenti e qualche settimana fa ha ufficializzato la realizzazione di altre 11 opere presso l’interporto di Bologna. Alcune sono già in fase di realizzazione, come quella di SteReal - Qui maggiori informazioni
A Treviso è stata inaugurata una mostra dal titolo “In my name” dedicata all’arte urbana e che coinvolge diversi nomi di spicco della street art contemporanea e del writing come Zed1 e V3rbo - Qui puoi approfondire
Manu Invisible ha condiviso sui social parte di un suo nuovo progetto legato ad un viaggio importante in Ucraina. “Try Fly” è il titolo del suo muro realizzato a Bucha. - Qui maggiori informazioni
📹 YouTube
Siamo arrivati all’episodio 10 su Milano: il quartiere Gallaratese. Una zona meno conosciuta di Milano, residenziale e periferica, ma che negli ultimi anni sta regalando grandi muri e sta dando spazio ad artisti internazionali come OBEY e JDL!
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💡 Idee e tempo libero
Se hai tempo e voglia ti consigli di dedicare mezz’oretta a questo documentario sui graffiti di Portland. A parte essere girato davvero bene (così bene da invogliarmi a replicarne lo stile per un mio progetto, ma come sempre non ho budget, nè tempo), la cosa che risulta davvero interessante è il racconto: Portland per anni è stata invasa dai writer, ma era riuscita a domare l’ondata prima del Covid. Durante la pandemia, però, qualcosa è scattato nella testa delle persone ed è apparsa una nuova generazione di writer. Oggi la situazione sta diventando troppo costosa per essere gestita e quindi i graffiti hanno conquistato la città.
🕵️ About Gian: “Ma sei un vecchio in realtà!”
Come sempre ecco la sezione dedicata alla sfera personale: più disagio, più gian.
Il viaggio a Bologna è stata una bella avventura: per la nona volta ho beccato pioggia in questa città, quindi non c’è feeling. Ho rotto due accessori della mia videocamera, il treno di ritorno ha fatto 85 minuti di ritardo… insomma non male.
E’ stato molto figo partecipare alla preview della mostra di Obey a Milano: incrociare artisti, writer e giornalisti con cui chiacchiero e lavoro da anni è sempre divertente. Per la prima volta ho davvero capito quanto il progetto che porto avanti da anni stia funzionando e susciti interesse nelle persone del settore: una piccola soddisfazione tra tanti sbattimenti. Ho conosciuto anche Livia, una ragazza di Roma che quando ha scoperto la mia età ha esclamato “Ma che stai a diiiii, ma sei un vecchio in realtà e sembri giovanissimo!” (rimane comunque una bella persona)
Domenica 19 è stata una giornata devastante: partenza alle 10:30 di mattina per un pranzo con i miei grandi compagni di viaggio Ema, Surio e Simo (detti viaggiantoni) dopo Brescia; rientro alle 15 per cercare di arrivare in tempo a San Siro/Meazza per vedere l’ultima in casa dell’Inter e festa fino a mezzanotte.
C’è poi stato il Looperfest dove ho potuto rivedere vecchie conoscenze e farne delle nuove tra cui la ragazza che gestisce l’account di Instagram @thisismilanostreetart : una persona semplice che porta avanti questa passione come lo facevo io tanti anni fa. E’ sempre più raro vedere un entusiasmo del genere nelle persone che si approcciano al mondo social ed a quello urbano, quindi speriamo riesca a mantenere questo spirito e non cada dei tranelli in cui sono caduti tanti e tante che ho incrociato nel mio percorso.
Vogliamo parlare di spese? Nonostante stia cercando il più possibile di non spendere e cedere al mondo del consumismo, ci sono cascato di nuovo ed ho acquistato due libri che mancavano alla mia libreria/collezione: Spraycan Art e All City Writers: The Graffiti Diaspora.
E l’amore? Questo mese lasciamo stare, non lo inserisco qui, mi spiace. Magari tornerò a Luglio con delle novità.
Chiudo anticipandoti una cosa: ho deciso finalmente cosa farò durante il periodo estivo. A Luglio sarò in giro per l’Italia per circa due settimane facendo tappa in diverse città e portando il mio disagio dove posso: cercherò di documentare tutto tramite video e foto, speriamo solo che non mi passi subito la voglia! E chi lo sa… magari passerò anche dalla tua città e potremo incontrarci (Reggio Emilia? Modena? Ravenna? Pescara? Ancona? Bari? Taranto? Campobasso?)
A presto, fatti sentire e come sempre se hai letto tutta la newsletter scrivimi su IG mandandomi l’emoji 🌂, magari riusciamo a far smettere di piovere per un po’ (ma non per sempre!)!
G
Bravissimo come sempre! All City Writers è la mia Bibbia, super figo come libro. Ora hanno appena pubblicato il secondo volume, però ancora non sono riuscita a metterci le mani 😅