Può un muro dividere così tanto? Effettivamente sì, se tocca argomenti complessi come la guerra.
L’ultima opera di Jorit a Mariupol, nel Donbass, ritrae il volto di una bimba cresciuta in questa zona e che per anni ha sofferto i bombardamenti dovuti ai conflitti (Attenzione: l’artista è stato accusato di aver ritratto un’altra bambina, sul suo profilo Instagram potete trovare informazioni dettagliate).
Questo muro ha generato diverse accuse: filorusso, guerrafondaglio, fascista. Parole forti da cui l’artista ha dovuto difendersi in interviste e sui social.
La questione è veramente molto complessa per poter giudicare l’operato di Jorit, ma come lui stesso dice, l’importante è che ora si stia parlando del reale problema del Donbass, da troppi anni ignorato.
Jorit accusato per la sua opera a Mariupol