Essere o non essere uno sfigato?
Sembra assurdo, ma questo tema è stato ricorrente per l'intero mese!
Uelà, come va?
Ho diverse cose da raccontarti per questo ho voluto dedicare più tempo alla creazione di questa newsletter: leggila calma, a spezzoni, per poter cogliere anche il lato più divertente.
🗣️ “Don’t be a fool” (Non essere scemo)
Ad inizio mese sono stato ad una mostra dedicata a Yayoi Kusama presso la Dedodato di Milano. Con me c’era quella la “mia tiktoker preferita” cioè Camilla: è stato divertente poter passare un po’ di tempo assieme visto che non ci vediamo mai 😉 (abbiamo 10 anni di differenza di età quindi facciamo parte di due generazioni diverse e per me è affascinante sentire i suoi punti di vista).
Durante il viaggio a Durazzo ho avuto modo di vedere qualche nuova scritta ed ho notato che tutte le opere di poster art che erano state appiccicate in città sono state staccate brutalmente: non penso siano ancora pronti a questa tipologia arte.
Londra è stata formativa: ho avuto modo di vedere diverse zone legate al mondo della street art, ma troppo gentrificate. Sono certo ci sia di meglio al di fuori dei classici itinerari, quindi dovrò tornare. La cosa figa è aver conosciuto una casa produttrice italiana, a Londra per girare. Parleremo di progetti video di alto livello.
La frase “Don’t be a fool” che mi è risuonata nelle orecchie mi ha fatto capire che devo iniziare a “vendermi” un po’ di più ed accettare qualche compromesso.
Sono passato anche da uno dei luoghi per me iconici per la storia della street art e dell’evoluzione di Banksy, il muro di Robbo.
🆕 Novità - 60 secondi di arte urbana
Ho iniziato questo nuovo progetto qualche settimana: un mini podcast di 60 secondi, ogni lunedì mattina, in cui parlo di un evento legato alla street art o i graffiti writing.
Non lo hai ancora ascoltato? Ecco i primi tre episodi:
Non preoccuparti: questi mini-podcast non prenderanno il posto di DISAGISMI URBANI, però è un modo per parlare velocemente di ciò che succede in questo mondo.
📹 Novità su YouTube
E’ uscito un nuovo video su YouTube in cui rispondo ad una delle domande che mi viene posta spesso. Ecco quindi 3 libri da leggere se ci si vuole avvicinare al mondo della street art!
📰 News
A Baunei, in Sardegna, è partita una “quasi-caccia-al-writer”: un throw-up apparso su uno scoglio ha fatto indignare non poche persone. Si tratta di un gesto forse atto a ricevere facile notorietà? Rimane il fatto che i graffiti nonostante esteticamente mi piaccia l’idea di vedere graffiti in mezzo alla natura, uno scoglio non è la superficie giusta - Qui maggiori informazioni
Qualche giorno fa è apparso in Piazza San Babila a Milano un poster di aleXsandro Palombo raffigurante la Meloni e la Schlein incinte mentre fanno il gesto del silenzio. Eliminato dal comune, è riapparso ancora una volta. Quanto ci vorrà prima che venga ancora staccato? - Qui maggiori informazioni
Il DaunTaun, storico basement del Leoncavallo di Milano, è stato posto sotto stretta tutela dello stato in qualità di bene culturale. Uno dei luoghi in cui la street art italiana è nata e che ancora oggi conserva opere di 20 anni fa, per la prima volta, viene riconosciuta in ambito culturale come storicamente importante - Qui maggiori informazioni
La Street Levels Gallery di Firenze ha pubblicato un editoriale molto interessante con un’intervista a Giacomo Spazio (di cui ti ho parlato anche nella precedente newsletter). E’ una lettura che ti consiglio assolutamente: un viaggio tra il passato ed il presente, tra fanzine, stencil e performance, tra underground ed overground e tanto altro - Qui puoi leggere l’articolo
Ray-ban decide di utilizzare il muralismo urbano per la sua nuova campagna pubblicitaria e lo fa in grandissimo stile: decine di muri sparsi in tutta Europa (e non) richiamano il design del suo nuovo occhiale. Un investimento di comunicazione importante da parte del brand che ha sicuramente dato i suoi frutti - Qui maggiori informazioni
A Padova è in corso SUPER WALLS: BIENNALE DI STREET ART. Si tratta di uno degli eventi più importanti legati alla street art sul territorio veneto: fino al 4 Giugno ci saranno diversi artisti all’opera per le vie della città e verranno realizzati oltre 20 nuovi muri. Se sei in zona, non perdere tempo ed organizza un bel tour - Qui maggiori informazioni
Torna Gulìa Urbana, progetto per lo sviluppo e valorizzazione del tessuto urbano e sociale tramite street art: da Giugno ad Ottobre saranno ben 12 gli interventi artistici organizzati. Da anni questo progetto porta arte per le vie dei borghi calabresi ridando nuova vita e ponendo attenzione su temi sociali importanti, ti consiglio di seguirlo - Qui maggiori informazioni
BLU è tornato ed ha lasciato un suo lavoro in Sicilia in onore e ricordo del mercato dell’usato di Ballarò. L’opera, nel suo perfetto stile, ci ricorda come sempre il diritto alla casa ed alla libertà - Qui maggiori informazioni
Buone notizie per la street art in Campania: come già successo in altre regione, anche qui sono stati stanziati migliaia di euro fino al 2025 per opere di arte urbana. Starà ai comuni proporre i progetti - Qui maggiori informazioni
Da qualche giorno Arte.tv sta promuovendo online una serie di documentari che affrontano il tema della street art e del graffiti writing. Si tratta di spezzoni di 20 minuti sottotitolati. Non mi hanno convinto, ma le immagini sono veramente fighe, quindi ti suggerisco di guardarli con la consapevolezza che ci sono alcuni errori, soprattutto nei termini utilizzati e tradotti (ma chi non sbaglia? io sono il primo!) - Qui maggiori informazioni
BONUS: ti ricordo che Giulia è a Civitadicampomarano per il festival Cvtà: seguila qui!
💡 Idee e tempo libero
Durante il mio viaggio a Durazzo, una ragazza del luogo mi ha mostrato fiera la sua felpa OBEY. Le ho quindi chiesto se sapesse la storia dietro il brand OBEY e mi ha chiesto di raccontargliela. Visto che avevo poco tempo, mi sono ricordato di una specie di documentario su YouTube e l’ho recuperato: eccolo qui anche per te, fidati vale la pena guardarlo
Il mese scorso ti ho suggerito Reign Supreme su Netflix: ho terminato di guardarlo e devo dire che ne è valsa la pena; il primo episodio un po’ pesante, ma dal secondo iniziano ad essere toccate realmente le discipline dell’hip hop, fatti noti di writer e crew… tanti spunti per ricercare la storia del movimento in Francia.
🕵️ Vita privata: dimmi come fai, stupido amore?
Sono rimasto stupito dalla percentuale di persone che ha letto questa parte della newsletter e mi ha risposto, quindi, visto che è l’unico spiraglio sulla mia vita privata, ecco a voi qualche chicca.
La prima cosa da citare è il concerto dei Baustelle: uno dei miei gruppi preferiti sin dai tempi del liceo, non mi deludono mai. Ho visto concerti con ex, con amici ed amiche, ma questa volta ho deciso di andarci da solo. Se non hai mai visto un concerto da solo ti suggerisco di provare l’esperienza.
Vogliamo parlare di sport? Per fare un favore ad un amico ho partecipato ad una “Run & Fun”, una corsa benefica a Parco Sempione (Milano). Io amo lo sport, mi piace correre e faticare, ma domenica mattina con poche ore di sonno ed un sole assurdo, correre è da pazzi. Stimo davvero chi ci riesce.
Sono stato in Albania per lavoro, tra Tirana e Durazzo. Si tratta di un viaggio fortemente stressante per diversi motivi, ma l’Albania mi regala sempre grandi gioie.
Vuoi del disagio? Eccolo: volo di rientro cancellato.
Nulla di cui disperarsi, se non fosse che 12 ore dopo avevo l’aereo per Londra! Per fortuna sono riuscito a trovare una soluzione, rientrare e partire per London city dove ho passato 48h, ma sono state sufficienti per farmi un’idea della città.
Continua la saga delle domande riguardo la mia vita amorosa su Instagram:
Tutte le mie foto sono da innamorato: non si vede?
Non penso esista una visione universale dell’amore e quindi un solo “sguardo innamorato”. La differenza la fa la passione: senza quella tutto è sterile, vuoto, effimero. Anche le foto e gli sguardi delle persone.
Infine, visto che la mia FOMO agisce quando meno me lo aspetto, sabato 28 sono stato al mio ennesimo MIAMI (Festival di musica indie milanese, che adesso non è più così).
Ho avuto un interessante scambio di opinioni con una ragazza: ESSERE O NON ESSERE SFIGATI? Io sostengo questo: sfigati si, scemi no. Tante volte un vaffanculo ti risolve la situazione.
Comunque, a parte essermi perso un pezzo di festival: bella musica, birra simpatica, gente accettabile… tutto sommato, bene nel male dell’essere. Meglio sicuramente la domenica senza musica a letto, non c’è dubbio, ma questa è una storia che non starò a raccontare altrimenti arrivano altre domande.
Sei arrivat* fino a qui? Allora mandami una 🍎 su Instagram così saprò che ti sei fatt* due risate. Soprattutto perchè sono allergico alle mele.
un cinque alto,
Gian aka disagian
Ma grazie!!!!!