A volte serve sacrificare un viaggio ⭐⭐
Aprile mese di continui input e novità nel mondo urbano, ma anche di scelte personali azzardate!
Bentrovato/a, io sono sempre disagian ed in questa newsletter troverai delle riflessioni su ciò che succede nel mondo dell’arte urbana, una raccolta di notizie, qualche consiglio ed un diario sul mese appena concluso. Se vuoi, puoi supportare il mio progetto cliccando qui
🗣️ “Bella questa installazione tutta colorata“
Aprile è stato un mese decisamente attivo nel mondo dell’arte urbana e ci ha lasciato qualche spunto su cui riflettere.
Da cosa iniziare se non da Frontiera40. Oggi è già chiaro quanto questa mostra stia lasciando il segno: si susseguono incontri, jam e svariate attività. Sembra destino che un anniversario così importante ricada proprio in un momento storico in cui la street art è diventata qualcosa di fortemente commerciale ed anche il writing sta iniziando (o meglio riprendendo) a parlare con un mondo meno underground. Sembra quasi che il fato non voglia farci dimenticare il passato. Penso e spero che nel mese di Maggio organizzerò la mia visita a Bologna ed alla mostra, così da poter creare anche un video ad hoc a riguardo.
Ad Aprile è apparsa anche una nuova opera di Blu: come successo nelle ultime occasioni, il suo ultimo muro è legato ad un video animato che ricorda tantissimo le prime apparizioni dell’artista sui social. In questa occasione Blu utilizza la metafora dell’anguria per denunciare la situazione palestinese a Gaza ed esporsi anche contro le piattaforme, colpevoli di censurare le informazioni.
Durante gli eventi legati al Fuori Salone 2024 di Milano non è mancata la contaminazione urbana, ma quella che secondo me ha lasciato più il segno è stata l’installazione di Okuda per Noroo Paint. Lo stile pop surrealista dello spagnolo ha attirato l’attenzione di migliaia di visitatori, tanto da generare una continua richiesta di ingressi e file di centinaia di metri (una “bella installazione tutta colorata” citando la ragazza dietro di me in fila per entrare). Devo ammettere che anche se all’esterno non mi aveva colpito, la parte interna con i giochi di luce e gli specchi ha fatto la differenza.
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Ti lascio inoltre gli ultimi articoli apparsi sul mio sito
📰 News
Blu ha pubblicato sui suoi canali un nuovo muro legato anche ad un nuovo video. Dopo un periodo di silenzio il suo ritorno è stato un ritorno in grande - Qui maggiori informazioni
Frontiera40, una delle mostre più attese di quest’anno, ha aperto le sue porte al pubblico. La puoi visitare passando dal Mambo di Bologna - Qui maggiori informazioni
A Roma, presso la galleria Rosso20sette, è possibile visitare una nuova mostra dal titolo “Rome Mural Sketch” in cui è possibile vedere una serie di bozzetti preparatori riguardanti alcuni muri presenti nella Capitale - Qui maggiori informazioni
Gli/Le appassionati/e di Hip Hop saranno felici di sapere che è iniziato l’Hip Hop CineFest: uno dei festival più importanti per quanto concerne la cinematografia legata al movimenti Hip Hop - Qui maggiori informazioni
A Torino si festeggiano i 25 anni di Murarte: dopo alcuni muri ed una mostra presso il Docks74, nelle prossime settimane sarà organizzata una nuova jam. Se sei in zona ti consiglio di fare un giro - Qui maggiori informazioni
Ufficializzata una nuova mostra su OBEY a Milano: una personale attesa da diversi anni. La mostra sarà visitabile per diversi mesi presso la Fabbrica del Vapore - Qui maggiori informazioni
La storia che più mi ha colpito questo mese è quella del dipinto di Sharp e Delta2 (writer americani della prima generazione) nascosto dietro un’opera di Martin Wong’s. Ti consiglio di dedicaci un po’ di tempo - Qui puoi vedere il video
Purtroppo è venuta a mancare Patti Astor, attrice americana da sempre vicina al mondo Hip Hop ed underground e fondatrice della Fun Gallery. Patti è sempre stata una figura importante nel mondo comunicativo del writing. - Qui maggiori informazioni
📹 YouTube
Ho pubblicato il primo episodio del mio viaggio a Catania: un viaggio alla scoperta della street art e dei graffiti di questa città assurda, tra le più importanti quando si parla di arte urbana e storia in Sicilia. Non perdertelo!
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💡 Idee e tempo libero
Un suggerimento per gli appassionati di graffiti writing e della loro storia. Su YouTube sono presenti diversi video datati che possono aiutare a comprendere questo fenomeno, uno dei quali è il docufilm del 1976 “Watching my name go by”. La qualità logicamente non è il massimo, ma guardare questi film è come catapultarsi in un passato non così lontano.
🕵️ About Gian: “Dove la trovi una vent’enne come me?”
Un mese davvero impegnativo sia a livello fisico che psicologico: facciamoci i ca**i miei assieme così da scoprire perché!
Inizio facendo mia una grande frase “Ed anche questa design week ce la siamo levata dalle palle”. Sì, perché purtroppo la situazione è diventata insostenibile: una continua ricerca a partecipare ad eventi esclusivi, un continuo sballottamento a destra e manca per riuscire a vedere più installazioni e spazi possibili e per riuscire ad accaparrarsi un regalo. Non ci stiamo accorgendo che abbiamo trasformato uno degli eventi più belli di Milano in un consumismo mediatico: bisogna sempre fare di più e di più, senza però badare a quello che si sta facendo.
Sono stato a Catania per qualche giorno: ho avuto modo di rivedere due amici con cui ho viaggiato la scorsa estate e di conoscere alcune persone. Due di queste mi sono rimaste in testa: la volontaria della Palestra di Librino, che mi ha raccontato tutta la storia alle spalle del progetto e mi ha davvero fatto capire quanto io comunque sia fortunato a vivere in una città come Milano; la barista che mi ha conquistato invitandomi ad un after dicendomi “dove la trovi una vent’enne come me?” dall’alto dei suoi 29 anni. Citando la mia newsletter di Febbraio: 30 anni e non accettarli.
Parigi è saltato, per scelta. E nonostante gli euro persi ne è valsa la pena perché ho potuto festeggiare lo scudetto e la seconda stella dell’Inter in Piazza Duomo a Milano fino alle 2 di notte. Ci sono occasioni che capitano una volta nella vita e bisogna saperle cogliere: Parigi può aspettare.
Unica nota dolente di questo mese è aver rivisto M e I 🖤 con cui sono dovuto purtroppo andare fuori a cena: un ristorante sevillano a Milano che non conoscevo e che sà il fatto suo, a parte quando si chiede un consiglio sul pesce e ti viene proposto il maiale 🤷🏻♂️. Ho provato in tutti i modi a sfuggire a questo impegno, ma alla fine sono stato costretto. [ sarcasmo ]
Sono stato al matrimonio di una mia grandissima amica in una cantina in Franciacorta: ideale per chi beve birra. Una di quelle persone con cui l’anima si mescola e rimane per sempre così, tanto da permettere di vedersi e parlare 1-2 volte all’anno, ma far sembrare tutto come se fosse passato un giorno. Abbiamo provato con il mio compagno di banco storico T a fare gli imbucati, ma siamo stati sgamati subito: sarà per la prossima volta. Nel dubbio ho lasciato qualche sticker in giro per la cantina in cui abbiamo festeggiato.
E come concludere il mese se non tornando a festeggiare lo scudetto sotto la sede dell’IM? 💙🖤⭐⭐
A presto, fatti sentire e come sempre se hai letto tutta la newsletter scrivimi su IG mandandomi l’emoji 🤷🏻♂️!
G
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Andiamo assieme a Frontiera40? 😉